CAMPIONATI ITALIANI MUAY THAI 2009:

Nella patria di Galileo, Pisa,  per un’insaziabile sete di riscatto da parte del destino, sembra che ogni gesto ricordi inevitabilmente la sua fermezza nel credere ai propri sogni e alle proprie convinzioni , nel trascorrere degli anni, dei secoli.

Per gli atleti che hanno partecipato alle manifestazioni organizzate da Pisa Abbraccia lo sport 2009, per tutti coloro che sono saliti sul ring per confrontarsi e affermarsi all’interno dei Campionati Italiani, questa teoria è divenuta evento verificabile e soprattutto ripetibile, caratteristica fondamentale di ogni esperimento scientifico.
Perché non provare a coinvolgere ogni anno di più le istituzioni del territorio, affinchè sappiano cosa ama la gente che vi vive, vi abita, vi lavora, vi condivide valori e sogni. Perché non far esprimere da protagonista chi per tutto l’anno fa sacrifici, lavora, si allena, fa del suo sport una way of life per essere migliore anche nella vita.

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Nel quadro di sistemi ipotetici deduttivi , che fanno della matematica  una scienza esatta, una perfetta unione di creatività e razionalità, capace di creare un universo di senso armonico, raggiungere nuove certezze, per mezzo delle dimostrazioni , da Domenica 6 a Martedì 8 dicembre 2009 si sono svolti i Campionati Italiani di Muay Thai F.I.K.B. (1^,2^ e 3^serie) , in un’alternarsi di Team sempre più affiatati e di un  livello tecnico in continua crescita ed evoluzione: DE GYM Milano del D.T. Nazionale Diego Calzorari, con una attenzione particolare agli andamenti dei match per l’identificazione degli azzurrabili 2010, i team PRO FIGHTING di Napoli e di Forlimpoli, la THAI GYM BOLOGNA dell’oro agli scorsi Mondiali di Bangkok M° Dipaola, i team di Pisa Kurosaki e scuola Fragale, la Fight & Fitness di Lucca, il team Moros di Sassari, la Muay Thai Palermo, e tante altre scuole provenienti da tutta l’Italia. 

Quanto pesa ogni gradino prima del ring? Quale forza esercitare nella propria mente per spostare momentaneamente ogni pensiero e trovare nel proprio ram muay gli esatti gesti per essere un tutt’uno col corpo?  Qual è la frazione di secondo esatta in cui percepire nel silenzio dell’attesa del pubblico, l’esplosione in velocità del colpo vincente? Quale forza applicare nella proiezione dell’avversario fra il quadrato del ring e la tensione delle corde, per giungere al culmine del clich? Le dimostrazioni sono i risultati ottenuti: (vincitori e Titoli).
Il coraggio di Madgy Hamdy al suo esordio in un torneo di rilevanza Nazionale è quello  di chi sa ciò che vuole da se stesso, di chi ne vuole ancora di avversari, di chi vuole ancora trovare un limite per superarlo, così come ha superato uno dopo l’altro gli avversari del suo girone fino al titolo, di chi vuole sempre di più l’entusiasmo del pubblico che da distratto diventa attento ad ogni sua entrata, ad ogni colpo che nonostante tutto va a segno, e al suo sorriso –appena tolto il paradenti- che è quello timido e disarmante di chi non crede a ciò che ha appena fatto…Benvenuto tra i Guerrieri Magdy!

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E’ poi il momento di Mattia Bartolini vs Marco Armetta del Lumpinee Gym di Prato, è il momento giusto per provarci, è il momento giusto di sentire il pubblico oltre che il proprio angolo, e di guardare quello opposto dal way khru in poi come vedere le proprie paure avere un volto, che per questa volta hanno le sembianze di [Armetta]. E’ il momento di trovare la forza di restare in gara anche dopo un conteggio, la forza di non arrendersi di fronte ai cattivi pensieri neanche per un attimo, di affrontare tutto, colpo su colpo nell’espressione più vera del fight che questi due atleti hanno saputo realizzare, neanche di fronte ad una sconfitta…come diciamo sempre: only the brave e benvenuto tra i Guerrieri Mattia!

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La sfida di Roger Ross Diankendia , dal sapore aspro e primigenio della tattica che sfugge, di un’avversario, Giovanni Redi che ha calcato  i ring del mondo, tra cui il Lumpinee  di Bangkok: un’esperienza che fa la differenza, quella di Redi.  Un cuore, quello di Ross sempre,  che ricorda la tenacia dell’uomo sulla natura, un’esperienza, quella del pubblico davvero avvincente.

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Il titolo di Maldin Hamzai arriva nel brusio dell’attesa degli ultimi match, con la tensione che sale da un giorno passato a trovare la concentrazione  e il momento per essere nakmuay, sempre più vicino al PRO. Leggero nei suoi 75KG per 1,91 cm, passa le corde fino all’angolo di Mirko Radi Fight & Fitness Lucca,  in una ram muay che gli si veste addosso come  un manto di sfida.

Aspetta l’avversario Maldin e lo segue nei movimenti dall’alto, gli lascia prendere coraggio, poi il suo inconfondibile prajat nero gli fa piombare un low kick dietro l’altro ed è il silenzio nel palazzetto di Pisa, perché quello che si sta svolgendo non è l’ultimo match poi andiamo a casa che poi più tardi c’è il Gala…è il match che conclude ed anticipa una Grande serata di altleti che lotteranno per il posto in nazionale perché il Titolo italiano sembra già essere stretto. Così si  contendono la sfida, e neanche il tempo per il clinch e i gomiti, perché è un continuo entrare ed assaggiare e trovare le forze ancora e il fiato per non perdersi neanche per un attimo. Maldin naksukhao dilata il suo sguardo nero e chiude un match di tattica e di voglia di titolo italiano, che ora è suo.

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Se la filosofia di questo evento, che coinvolge Pisa in maniera esponenziale, sia per le forze impiegate che per il ritorno di immagine e di consensi che ogni anno riscuote, è quello di spiegare la vita di chi vive questo sport da agonista, concretizzare le aspettative e le ambizioni future degli atleti  e di una Federazione in costante crescita, e di un settore quello della Muay Thai in esplosione, in questi 3 giorni ecco svolgersi in espressione algebrica le cifre del talento, dell’amore e della vittoria dei propri limiti e dei traguardi nazionali, che aprono a qualcosa di più che  un semplice risultato.
L’ambizione è sempre di più la libertà di uscire  da uno schema prestabilito,  inventando ogni anno forme nuove dai confini tendenti all’infinito.

Grazie a Roberto Fragale  per l’impegno costante e instancabile, a PISAabbraccialosport2009  e a tutto lo staff coinvolto, per essere stati ancora una volta e sempre, l’obiettivo e il sogno di tutti gli atleti.

                                                                                                          di Alice Madame Biagi

6 DIC 09 - QUARTI DI FINALE

MAGDI HAMDY THAI GYM BOLOGNA Vs MARIO VIVENZIO FIGHT & FITNESS NAPOLI

7 DIC 09 - SEMIFINALI

MATTIA BARTOLINI THAI GYM BOLOGNA Vs MARCO ARMETTA LUMPINEE GYM PRATO

MAGDI HAMDY THAI GYM BOLOGNA Vs MARCO COSTANTINO RAM MUAY ROMA

ROSS ROGER DIANKENDIA THAI GYM BOLOGNA Vs GIOVANNI REDI KUROSAKI PISA

8 DIC 09 - FINALI

MAGDI HAMDY THAI GYM BOLOGNA Vs FEDERICO PINNA TEAM MOROS SASSARI

MALDIN HAMZAI THAI GYM BOLOGNA Vs MIRKO RADI FIGHT & FITNESS LUCA